Roma - Il disagio psichico aumenta, ma gli specialisti in psichiatria diminuiscono ed è sempre più difficile cercare un medico esperto che si prenda cura della salute e del benessere mentale. È questo uno dei temi affrontati durante il congresso dei giovani psichiatri riuniti nella Società italiana di psichiatria (SIP), svoltosi a Riccione.
In Italia, come nel resto del mondo occidentale, da un lato crescono i disturbi mentali – soprattutto quelli collegati ad ansia e depressione, che colpiscono ormai il 10-15% della popolazione generale – dall’altro diminuisce il numero degli specialisti.
Dal 2006 al 2009 il numero d'ingressi nelle 38 scuole di specialità universitarie à rimasto costante, non superando le 180 unità per biennio di studio. Secondo i dati dell’European Study of the Epidemiology of Mental Disorders si calcola che in Italia circa tre milioni e mezzo di persone adulte hanno sofferto di un disturbo mentale nei 12 mesi precedenti la rilevazione.
Più precisamente, quasi due milioni e mezzo hanno presentato un disturbo d'ansia, 1,5 milioni un disturbo affettivo e quasi cinquantamila un disturbo da abuso di sostanze alcoliche. Secondo gli esperti c'è bisogno di riorganizzare i percorsi formativi per colmare il gap tra la sempre più massiccia richiesta d'interventi e la riduzione dei medici specialisti.
Fonte: Adnkronos